SEPOLCRETO DI VIA STATILIA

L'attuale via Statilia, in prossimità dell'incrocio con la via di S. Croce, corrisponde-
va all'antica via Caelimontana. 
Su questa strada erano situati numerosi sepolcreti, costruiti in periodi differenti e 
dalla diversa forma architettonica; un gruppo di questi monumenti funebri è si-
tuato sul lato destro della strada in direzione di Porta Maggiore, all'interno di una
area recintata.
Si tratta in un complesso di quattro sepolcri allineati scoperto all'inizio del secolo 
e che nella versione attuale si presenta notevolmente restaurato; il primo in ordine 
topografico era del liberto Publio Quinzio (faceva il libraio), della moglie e della 
concubina, come recita l'iscrizione relativa, ed è databile intorno al 100 a.C. Il mo-
numento è costituito da un prospetto in blocchi tufacei, nel quale si apre una pic-
cola porta inquadrata da due scudi scolpiti,di forma rotonda, che immette in un 
piccolo vano in parte scavato nella roccia.
Il secondo sepolcro, riferibile a sei diversi personaggi menzionati dall'iscrizione 
(liberti della famiglia Clodia, Marcia e Annia) e databile all'inizio del 1 secolo a.C., 
è costituito da due celle, alle quali si accede mediante porticine che si aprono ester-
namente su un prospetto marcato da un basamento in tufo con i ritratti dei defunti 
scolpiti.
Il terzo sepolcro notevolmente rovinato è del tipo a colombario, approssimativa-
mente successivo al precedente. 
Il quarto monumento funerario è il più recente di tutti (metà del 1 secolo a.C.) e 
presenta una forma ad ara. Era di proprietà di due Auli Caesonii e di una certa Tel-
gennia e presenta anche un ampliamento molto probabilmente successivo.
Per la visita a questi sepolcreti bisogna rivolgersi alla Soprintendenza Comunale al 
seguente numero di telefono: 0667103819
 

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