PORTICUS MARGARITARIA

Situati tra la Via Sacra e la Via Nova, sono visibili dei resti di muri laterizi paralleli 
tra loro e perpendicolari all'asse della Via Sacra. Il complesso è stato identificato da
Rodolfo Lanciani come un grande portico che si sviluppava intorno a file di pilastri
di pietra e al quale è stato dato il nome di Porticus Margaritaria in base al Cronogra-
fo del 354 d.C. che la nomina tra gli edifici presenti nel Foro Romano.
Gli scavi svolti hanno fatto scoprire che la struttura porticata in realtà era stata ini-
ziata da Nerone poco prima dell'incendio del 64 d.C.; dopo l'incendio venne avviata
la costruzione di un grandioso portico a pilastri che occupava i lati della Via Sacra e
del clivo Palatino e che doveva servire come accesso alla Domus Aurea.
Il portico non venne mai portato a termine: infatti, alla morte di Nerone, i Flavi inter-
ruppero la costruzione e la parte completata venne destinata a usi pubblici e 
commerciali fino al tardo Impero.
 

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