STADIO

  Situato nella parte privata della Domus Augustana, lo Stadio
  Palatino (o Ippodromo) si estende lungo tutto il lato orienta-
  le del palazzo imperiale ed è formato da un vasto spazio di 
  forma allungata (metri 160 x 48) con un lato minore curvo.
  Alle due estremità sono poste delle piccole costruzioni semi-
  circolari che nell'antichità potevano essere delle fontane.
  L'edificio era circondato da un portico a due piani (restaurato
  in epoca adrianea): il piano inferiore caratterizzato da una 
  volta a botte con cassettoni e avente pilastri e semicolonne in
  laterizio un tempo rivestiti in marmo; il piano superiore for-
  mato da colonne in marmo.
  Al centro del lato lungo orientale era situato il palco imperia-
  le formato da un'esedra semicircolare circondata da un cor-
  ridoio voltato a due piani con stucchi e con tre ambienti af-
  fiancati al livello dell'arena e aperti su questa.
  Lo stadio era solcato da un largo viale ad anello da cui si di-
  ramavano vialetti ed aiuole ed era finemente arredato con 
  statue e marmi di ogni genere; basti pensare che sono state 
  prese da qui la maggior parte delle statue presenti nel Museo
  Palatino.
  Per terra lungo tutto lo stadio si possono vedere colonne di 
  marmo cipollino e di granito, capitelli e frammenti della de-
  corazione marmorea che andava ad adornare l'intero stadio.
  Non si può escludere che nello stadio possa essere identifica-
  to il Viridarium, uno spazio verde per il riposo e le passeg-
  giate dove si dice che l'imperatore Elagabalo abbia fatto tra-
  sportare una montagna di neve.





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