Situato a fianco dell'aula in opera laterizia, si può vedere un gruppo di ambienti disposti intorno a un grande cortile. Grazie a una iscrizione dedicata al Genius horreorum, posta nel piccolo ambiente situato al centro e protetto da una tettoia (in questo luogo vi è ancora un pavimento con mosaico in bianco e nero), l'area è stata identificata come gli Horrea Agrippiana, magazzini per il deposito del grano fatti costrui- re negli ultimi anni del I secolo a.C. da Agrippa, il genero di Augusto. Si tratta di una gigantesca costruzione a due piani formata da grandi ambienti di forma quadrata e in tufo che si aprono su un vasto cortile in parte con porticato e occupato in se- guito da altri ambienti più piccoli costruiti in laterizio. |